La procedura è semplice e sicura, ma bisogna seguire le indicazioni sotto riportate. In caso di dubbi leggere con attenzione il foglietto illustrativo presente all’interno della confezione o contattare il medico
La zona dove eseguire lì iniezione è riportata nella figura sottostante; rimanere a 2-3 dita di distanza dall’ombelico; evitare zone di cute danneggiata (ematomi, ustioni, cicatrici, ecc). Non ripetere le iniezioni esattamente nella stessa posizione, ma “cambiare” ogni volta.
In casi eccezionali, da concordare con il medico, è possibile effettuare l’iniezione nel braccio o nella coscia
La siringa è già pronta; la bolla d’aria presente all’interno NON va tolta.
Disinfettare (cotone con disinfettante) la zona in cui si farà l’iniezione.
Togliere il cappuccio di plastica che copre l’ago (durante questa manovra utile tener ben fermo il pistoncino della siringa o esercitare una lieve trazione per evitare l’involontaria fuoriuscita dall’ago di una piccola quantità di eparina)
Con una mano prendere la siringa come illustrato nella figura sottostante
Con l’altra mano formare una piega di pelle e iniettare come illustrato nella figura sottostante
Introdurre l’ago verticalmente e completamente come illustrato nella figura sottostante. Non c’è alcun pericolo e nessun dolore perché l’ago è molto sottile e corto. Iniettare tutto il contenuto.
Non è necessario aspirare prima di iniettare.
Estrarre l’ago e appoggiare il batuffolo con il disinfettante nel punto dell’iniezione, senza strofinare.
Nella zona d’iniezione può comparire successivamente un “livido”. La cosa non deve preoccupare, ma si devono evitare ulteriori iniezioni in quel punto